La nostra cascina è divisa in 3 blocchi: un’area dedicata all’housing sociale (2 appartamenti con 10 posti letto), una al magazzino attrezzi ed il blocco centrale che ospita il nuovo laboratorio di trasformazione alimentare dove lavorano persone con fragilità.

Il laboratorio produce due linee di alimenti:

1) i prodotti trasformati grazie alla verdure e ai piccoli frutti biologici del nostro campo. I pomodori diventano così passate, le more succhi, le zucche si trasformano in vellutate e le fragole in composte, etc.etc.

2) i prodotti trasformati che recuperiamo da aziende donatrici grazie ad un progetto contro lo spreco alimentare in collaborazione con Babaco. Le eccedenze alimentari ancora valide da punto di vista nutrizionale vengono raccolte e salvate dalla distruzione.


Il nostro laboratorio di trasformazione inserisce le eccedenze alimentari in un processo di trasformazione che allunga i tempi di vita dei prodotti. I prodotti trasformati vengono successivamente venduti per generare posti di lavoro per persone in condizione di fragilità e disabilità. Abbiamo iniziato a stimare che a fronte di una vendita di 15 tonnellate di pomodori e 12 tonnellate di frutta si genera un utile tale che ci dà la possibilità di assumere un lavoratore in condizione di fragilità.